lunedì 30 marzo 2009

Charlie Brown e i Peanuts di Schulz


ERA UNA NOTTE BUIA E TEMPESTOSA...potrebbe sembrare l'inizio di un brutto romanzo ed invece era una vignetta di un grande fumetto. LA vignetta della mia infanzia direi. Snoopy seduto sulla sua casetta con la lettera 22 (o almeno io ho sempre pensato che fosse quella la macchina da scrivere) mentre cerca l'ispirazione per il romanzo del secolo che non riuscira' mai a scrivere.

A breve per recuperare un po' di spazio saro' costretta a mettere in vendita la mia collezione dei funetti di Charlie Brown, ma tanto so bene che appena libero un angolo di pavimento subito lo rimpiazzo con qualcos'altro in un vortice infinito e voluttuoso quale è la passione per i libri. C'est la vie.

3 commenti:

  1. Grazie per la tua visita al mio blog!
    Ora sbircio un po' fra i tuoi libri, visto che sono sempre alla ricerca di libri che non si trovano più in libreria...
    Ma sei proprio sicura di vendere i Peanuts? Sono una roba mitica, un pezzo di storia! (capisco però i tuoi problemi di spazio, perché anche io non scherzo)

    RispondiElimina
  2. A qualcosa bisogna pur rinunciare : saggia !

    RispondiElimina
  3. Anch'io ho parecchi volumi Peanuts della Baldini e Castoldi, ma non me ne libererei per nulla al mondo, valgono quanto (o più, addirittura) di tanta letteratura considerata seria. Ciao.
    http://qohelet.blog.tiscali.it

    RispondiElimina