mercoledì 1 luglio 2009

Samuel Butler: così muore la carne


Samuel Butler: così muore la carne


Butler era figlio e nipote di ecclesiastici anglicani vissuto in piena epoca vittoriana e con questo (ormai bandito dalle librerie) libro autobiografico diede sfogo a tutto il suo sarcasmo nei confronti di quel mondo bigotto e ottuso che sembrava avere il solo scopo di reprimere l'essere umano.

Fu iniziato nel 1873, concluso nel 1885, ma pubblicato postumo nel 1903. E se ne può anche comprendere il motivo: è un'opera di rottura radicale nei confronti di un'epoca rigida, e lo fa in modo ironico e leggero che però non deve illudere, non è per nulla frivola.

Il protagonista del libro nasconde i tratti dello stesso Butler che approfitta della satira per attaccare la famiglia come isituzione che è solo un microcosmo ridotto rispetto alla società vittoriana, tirannica e castrante, un riflesso in miniatura che illustra un modo di governare un intero paese.

Viene indicato come uno dei libri fondamentali della letteratura inglese ma in Italia ai giorni nostri sembra dimenticato.


"Non conosco eccezione alla regola che comprare il latte è meno costoso che avere una vacca."

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